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Terrazza 12

RISTORANTE / PRANZO

“Terrazza 12” – Via Durini 28 – Milano


Non definirei Milano irradiata da un sole cocente “all’ordine del giorno” ma appena la nebbiolina offuscante svanisce e inizia il bel tempo la città si anima.

 
Un posto centrale, intimo ed illuminato in cui trascorrere un pranzo soleggiato e in tranquillità si trova all’ultimo piano del grattacielo Brian&Berry, in Piazza San Babila (piuttosto nascosto al pubblico).
Salendo al nono piano dell’edificio, indicato sull’ascensore con l’etichetta “ristorante”, mi sono ritrovata di fronte una serie di tavoli all’interno di una veranda che dava sulla città. 

Cliente medio: buisness man in pausa pranzo. 

Non era quello che mi aspettavo avendo letto che Terrazza 12 si trattasse di qualcosa di piu del classico ristorante. E infatti a mia sorpresa una rampa di scale poco segnalata sulla destra portava ad un piano superiore ancora da scoprire

Salgo ed eccomi entrare nell’ambiente che mi aspettavo di trovare: colorato, tanti piccoli angolini appartati e, che dire, una vista stupenda! 

L’ambiente contornato da vetri, illuminatissimo con possibilità di mangiare guardando la città e poltrone comode su cui sorseggiare una spremuta fresca: come stare in un grande salotto!

Il Menú devo ammettere molto “minimal”, all’incirca sei piatti da cui scegliere tra insalate, hamburgher e club sandwich. 

Abbiamo ordinato:

  • Tartare di tonno
  • Insalata “caesar”
  • Insalata “summer” con pomodorini secchi, noci e festa.

Tutto accompagnato da una bottiglia di “Lugana“, bianco su consiglio del cameriere (simpaticissimo!) e caffè finale.

I piatti buoni (tartare strepitosa e presentazione raffinatissima) accompagnati da qualche pagnotella alle noci e alle olive. Per quanto ho sentito dire i cocktails sono creati da intenditori, tornero assolutamente per un aperitivo

Prezzo medio : 20 €

Bioesserí

RISTORANTE / PRANZO / VEGAN
“Bioesserì” – Via Fatebenefratelli 2, Milano
Si tratta di un ristorantino situato nel cuore del quartiere Brera, estremamente fornito per tutti gli amanti del bio!

 Bioesseri offre una vasta scelta di piatti golosissimi all’insegna del vegano (e non solo). 

Dalle pizze con mozzarella senza lattosio ai mix eccentrici di verdure, paste intriganti e frutti di mare di tutte le salse!

Alla mezza offrono combinazioni di piatti in porzioni ridotte affinché il cliente possa avere una maggiore varietà e soprattutto per garantire un servizio veloce. 
Ambiente Accogliente con la A maiuscola!

Il titolare è molto disponibile, pronto a dare consigli (anche di carattere personale) e ad accertarsi della riuscita del pasto.
Abbiamo ordinato:

  • Pizza a base di farina di farro (apparentemente molto leggera) coperta di mozzariso (mozzarella senza lattosio) e zucchine
  • Farro con pesto di ricci e cozze

I piatti sono arrivati in fretta e la qualità doc. Ero molto scettica riguardo il farro, pensando che il pesto sarebbe stato pesante… Ma mi son ricreduta! 

Tutto fresco e molto saporito. Lasciando il ristorante mi sono accorta della possibilità di comprare alcuni prodotti anche questi bio e dall’aria deliziosa

Prezzo medio : 20€

Torneró!

Taglio

RISTORANTE / CENA

“Taglio” – Via Vigevano 10 – Milano

Taglio è un ristorante che desideravo provare già da tempo, ma essendo piuttosto difficile trovare posto senza prenotazione, non ne ho mai avuta l’occasione

Nel caldo afoso milanese, ho chiamato il ristorante un’ora prima l’ipotetico orario della cena per accertarmi della disponibilità e, bad news, ristorante al completo. 

Gentilissimi, dopo mezz’ora sono stata richiamata con la notizia che un posto si era liberato, chiedendomi se per caso ero ancora in zona. Mi sono quindi avventurata, contenta e al contempo sorpresa dalla cortesia.
Il posto stupendo! Entrando a sinistra il banco dei salumi e il resto dell’ambiente circondato da

scaffali con prodotti alimentari di nicchia (noto al mio fianco un’intrigante pasta di kamut). Tutto molto disordinato, scaciato, spontaneo; di fronte al tavolo intravedo dei manuali con un cartello “scambio di libri”, ovvero un mio libro per un loro, una divertente forma di baratto. Insomma l’ambiente “ce piace”.

Cameriere carino, disponibile ci passa i menu, tra questi quello dei drink. 

Avevo in effetti sentito che Taglio servisse ottimi cocktails (menzionato in alcune classifiche milanesi per la qualità dell’alcool). Ahimè il caldo unito all’idea di cenare con superalcolico alla mano ci hanno impedito di sperimentare il bar. Abbiamo piuttosto optato per un vino bianco Siciliano, molto buono aggiungo. Per quanto riguarda il menu si suddivide in una lista iniziale di salumi e formaggi, seguita da primi e secondi sfiziosi (tre per ogni sezione). 

Ordiniamo:

  • Totani con verdure
  • Polipo 
  • Caprese con burrata
  • Piatto di bresaola

Purtroppo non ricordo i dettagli del piatto e stupidamente non li ho annotati. In ogni caso tutto molto buono, presentazione curata ed il cibo generalmente fresco. 

Prezzo medio: 25 euro a testa, compreso caffe: non malvagio. Raccomando per il luogo e tornerò sicuramente per un aperitivo.

Ghea

RISTORANTE / CENA / VEGAN
“Ghea” – Via Valenza 5 – Milano
Ecco a voi amanti del cibo sano e biologico una chicca imperdibile: Ghea, ristorante vegano nei pressi di Porta Genova. Sono sincera e vi confesso non appartengo alla corrente di pensiero vegano, (inoltre non conosco granché i suoi principi), ma coinvolta da un’amica entusiasta della scoperta, ho deciso di provare, curiosissima della composizione di un menù in cui carne, pesce, uova, latte (e ho scoperto anche miele essendo un derivato delle api) sono banditi. Sorprendentemente ogni piatto era un pò unico nel suo genere e di un’originalità incredibile! 
Ci siamo accomodate subito: ambiente accogliente, arredamento semplice ma con qualche tocco eccentrico (un lampadario appeso ad altezza uomo), colori tenui e una grande vetrata che si affaccia sulla strada. 

Il menù a base di verdure, cereali, mix dall’aria “nouvelle couisine”, paste integrali e salse piuttosto intriganti mi ispirava una freschezza incredibile. Ero inoltre sconcertata dal numero di possibili combinazioni, in assenza degli ingredienti tabù nominati in precedenza, nel creare una tale quantità di piatti fantasiosi e piuttosto ricercati. Nel corso della cena abbiamo optato per le seguenti portate:

  • Scialatielli [tipo di pasta] al carbone fatti In casa con verdure croccanti, salsa allo zafferano, erbe aromatiche, nocciole tostate
  • Quinoa con cumino, patate gialle e viola, pesto di spinaci e mandorle, fagiolini bolliti, germogli di lenticchie, gelatina fresca di carote
  • Cheesecake con impasto di noci e latte di mandorla
  • Cannoli di carruba
  • Praline multigusto (cocco, carruba, pistacchio, cacao)

Il tutto accompagnato da un calice di vino bianco della casa.
I primi erano estremamente saporiti. Spezzo una lancia in favore del pesto di spinaci e mandorle: eccezionale.

 I dolci invece erano tanto leggeri quanto buoni, incredibile come potessero essere così gustosi senza cioccolato, uova e latte (forse l’A,B,C del classico dessert). Anche l’occhio ha avuto la sua parte: la presentazione dei piatti era divertente e ben calcolata penso allo scopo di valorizzare sia la moltitudine di colori presenti sulla tavola che l’accostamento dei sapori. Aggiungo che un cameriere gentilissimo ci ha servito l’intera sera, spiegandoci in modo dettagliato la composizione dei piatti e rivelandosi estremamente disponibile per rispondere alle mie curiosità riguardo una cucina di cui conosco molto poco (l’ho tartassato di domande!!). Mi sono alzata da tavola soddisfatta e piena di energie.

Prezzo per persona: 25 euro

Marta

RISTORANTE / CENA

“Marta” – Via Bandello 14 – Milano

Vi parlo di Marta, non la mia vicina di casa, ma il ristorant(ino) che ho avuto il piacere di scoprire ieri sera.
Sotto consiglio di un’amica mi sono avviata con poche pretese e parecchio appetito a Via Bandello 14, dieci minuti dalla fermata Conciliazione

Entro nel ristorante ore 9.52 con prenotazione per due segnata alle 9 (nessun imprevisto solo un calcolo errato dei tempi e un’innata propensione al ritardo), scusandomi per l’ora e speranzosa di avere ancora un tavolo. 

Accoglienza super calorosa del direttore di sala (presumo) che ci fa accomodare immediatamente ignorando l’orario. Lumino, vasetto con gardenie e menu non vastissimo ma decisamente intrigante: pronti all’attacco!! 

Scegliamo:

  • Misto di formaggi dai nomi mistici (uno di questi “capra blu”)
  • “Blanquette” di vitello con asparagi e cipolline
  • Pappardelle di kamut con sugo di carciofi, zucchine e porri

il tutto accompagnato da due calici di rosso (Nebbiolo).

Nell’attesa assaggio del pane integrale ai semi e qualche pezzetto di focaccia, entrambi molto freschi, e ammiro l’ambiente, piccolo ma curatissimo, le pareti e l’arredamento sul beige: un giuoellino!! 

Arriva l’ordine. Premetto quando ho visto il piatto dei formaggi ero un po delusa dalla porzione ma mi sono ricreduta: buoni quanto pesanti! Il tocco vincente erano i crostini caldi e le marmellatine particolarissime (pera e limone, zucca, miele e caffe).

I piatti successivi erano buoni, sfiziosi, serviti in un pentolino rustico munito di coperchio che il cameriere (super disponibile e cordiale, giovanissimo peraltro!) ha sollevato una volta servito. I dolci ci ispiravano ma la stanchezza ha avuto la meglio: già mezzanotte passata! E non per l’attesa piuttosto per il piacere di due chiacchiere in un posto cosi accogliente! 

Ultimi nella sala sono uscita soddisfatta e volenterosa di tornare per provare altri piatti!
Prezzo a persona: 30€


Mercato Metropolitano

RISTORANTE / CENA

“Mercato Metropolitano” – Via Valenza 2, Porta Genova – Milano

Milano si muore di caldo (ebbene si l’estate arriva anche qui al nord) ma la voglia di scoprire nuovi posti non va in vacanza. Incuriosita dal luogo, le recensioni e una serie di foto che avevo ammirato online mi sono diretta presso il famigerato Mercato Metropolitano.

Se come me vi trovate a Milano in piena estate e siete alla ricerca di un posto dove “evadere” per un aperitivo in piena tranquillità o un’atmosfera che si avvicini all’ambiente “mercatino”, questo è il posto per voi.

Arrivo la sera per cena e vengo accolta da una bellissima atmosfera di lucine, odori, colori e soprattutto varietà di cibo! Si tratta letteralmente di un mercato. 

Subito sotto una tettoia di metallo una prima zona di chioschetti che parte dal primo ed arriva fino al dolce. Non c’è servizio al tavolo ma come in un vero mercato il visitatore occasionale ordina da mangiare al banco e ha la possibilita di sedersi all’interno oppure fuori dove sono adibiti una serie di angolini simpatici e intimi attraverso l’uso di materie prime (cassette della frutta, sacchi per patate). Insomma nell’insieme stupendo a mio avviso.
Proseguo più avanti scoprendo una zona quasi nascosta, meravigliosa, piena di musica, vita ed allegria: il mercato si trasforma in un’area, una piazzetta quasi, dedicata allo streetfood. Geniale! Tanti camioncini presentano hamburger, pesce fritto, pizza, birra, una varietà di carni e di panini: c’è l’imbarazzo della scelta. Di nuovo tavoli, panche, puff tutto all’insegna dell'”easygoing”… Mi piace tantissimo (ve lo mostro in un video, difficile da spiegare)! Ci fermiamo in questa zona trovandola decisamente più accogliente.
Optiamo per:

Pizza margherita

Hamburger

Una scelta classica, ma azzeccata. I prezzi nella media (entrambi i piatti tra i 6 ed i 7 euro), la preparazione veloce. L’hamburgher succulento (ho scelto quello dello stand dedicato solo a questa pietanza), la pizza ottima, sempre buona una margherita (abbiamo chiesto al “truck” Pizza Madre). Birretta e via, una super serata!! Consideriamo l’opzione del cinema all’aperto ma stando così bene con il nostro cibo, la musica live stile fiera old west, abbiamo rinunciato.

Da tornare mille per mille! Due consigli: 1) portate Autan (indispensabile essendo vicino ai navigli, le zanzare attaccano!) 2) arrivate per l’ora del tramonto, verso le 8.30 / 9:00 ) la luce è spettacolare. Chiude verso le 11.


 

Pizzeria Starita

PIZZERIA / CENA

Starita Milano – Via Giovanni Gherardini 1, Milano

In una traversa di Corso Sempione troverete il tempio della Pizza Napoletana. Starita a Napoli è un locale storico e molto conosciuto e rinomato.

Le loro specialità, vi avverto sono i fritti! Via allora con Montanarine, Frittatine di pasta e Fiori di zucca ripieni!

Un consiglio spassionato: assaggiate la Montanara starita! È una Pizza fritta ripassata in forno con pomodoro e provola oppure con ricotta, non ne troverete mai una così se non in questo posticino. Io l’ho trovata leggerissima e dalla descrizione non si direbbe!

Il prezzo a persona è di circa : 18 € , poi dipende sempre da quante decine di fritti riuscirete a mangiare!

Noi ordiniamo:

  • Fritti: montanarine, fiori di zucca e frittatine
  • Pizze: Montanata Starita, Margherita con mozzarella di bufala, Pizza Vesuvio con pomodorini a base bianca, Pizza Salsiccia e Friarielli.

A noi ci piace, e quindi Jamme ja’!

Ps: Ricordatevi che per una sera sarete al sud e il tavolo non si prenota!

Autore: Federica – @cibando.mi


Bomaki

RISTORANTE / CENA

Bomaki – Largo la Foppa 1, Milano

La combinazione Giappo-Brasiliano non è ormai più una novità (nonostante lo scetticismo iniziale poi trasformatosi in amore!)… ma quanta bontà!

Bomaki è un ristorantino con più sedi a Milano, tra queste zona Moscova, Via Raffaele Sanzio e vicino l’Arco della Pace, che offre una varietà di prelibatezze dove vince nuovamente il connubbio “sushi esotico”. La scelta è piuttosto variegata: si passa dagli uramaki rivisitati con l’aggiunta di granella di pistacchi e banana, ad alcune specialità del ristorante stesso come i burritos ripieni di combinazioni interessanti come tartare di salmone e guacamole.
Chiaramente non in linea con la raffinatezza del classico sushi giapponese, ma certamente un qualcosa di originale e diverso dal solito.

Incuriositi e sicuramente confusi dai vari mix di ingredienti, optiamo per:

– salmone teriyaki: carpaccio di salmone scottato, gambero in tempura, avocado, spicy cream e salsa teriyaki
– salmone crispy: tartare di salmone, philadelphia, avocado, scaglie di mandorle e salsa teriyaki
– dragon classic: gambero in tempura, maionese, avocado e salsa teriyaki
– black dragon: calamari in tempura, riso al nero di seppia, spicy cream, avocado, granella di pistacchi e salsa teriyaki

Devo ammettere, FANTASTICI! Un’esplosione di sapori non indifferente, in particolare spezzo una lancia per il salmone crispy (essendo una grande amante dell’avocado): buonissimo! La presentazione del piatto simpatica, i quattro roll serviti su un unico piatto centrale da condividere. Il tutto accompagnato da una capirinha classica con possibilità di avere delle varianti particolari, ad esempio al gusto maracuja.
Personale carinissimo e prezzo più che onesto (all’incirca 11 euro per ciascuna serie di roll): due a testa sono più che sufficienti!

Consigliatissimo!!

Macha Cafè

BAR RISTORANTE / BRUNCH

Macha Cafè – Viale Francesco Crispi Milano

Recensione in trasferta total green.

Siamo a Milano e il brunch al Macha Cafè di cui ho sentito tanto parlare è stato prioritario più del selfie davanti al Duomo.
Il locale porta il nome di un pregiato the verde giapponese, il “Macha” appunto, ed è sia per il menù che per l’arredamento totalmente green & light. Piccolo purtroppo, ma davvero originale.

Latte / burger di avocado / toast , insomma qualsiasi cosa tu decida di ordinare il colore predominante è il verde.

Ordiniamo:
– Pancake con salmone affumicato, uova e cream cheese.
– Centrifuga mela, finocchio, zenzero.
– Macha Latte

I pancake, impilati a torre uno sull’altro, verdi, non li avevo mai provati e sono davvero buoni! Una bella conferma.

Peccato davvero che il posto abbia pochi coperti, ma ho visto le ragazze dietro al bancone preparare ordini per asporto e consegna a domicilio (che ho testato personalmente per la merenda a casa a base di yogurt Macha)

Spendiamo 14€ per un bel bel brunch fra teiere e bonsai di un bel verde acceso.

Consiglio: provare e prenotare!

Trattoria del Marinaio

RISTORANTE / CENA

“Trattoria Il Marinaio” – Via Guglielmo Pepe 12 – Milano

Sotto consiglio di un amico, nostalgica dei sapori estivi, mi sono diretta verso “Trattoria il Marinaio”: specialità pesce. Ho avuto qualche difficoltà nel raggiungere la via del ristorante, trovandosi in una zona che conosco poco ma che amerei esplorare ulteriormente: Isola. Giunta a Porta Garibaldi, il mio mezzo di locomozione, bici campagnola, mi ha impedito di trovare una via che arrivasse direttamente al ristorante senza evitare cavalcavia, tunnel con macchine sfreccianti e rampe di scale; fortunatamente, in seguito a numerosi giri, ho raggiunto il luogo e devo dire ne è valsa la pena!
Preciso che quella di Via Pepe si tratta di un’apertura molto recente, mentre la sede storica si trova in Via Civerchio.

Entrata nel ristorante, un ambiente caloroso, rumoroso ma soprattutto festoso! L’aria satura di un profumo di mare piacevole quanto genuino, noto un’intera parete ricoperta di vini; cucina a vista. Insomma un ambiente poco legato ad una località marittima (più ristorantino a stampo metropolitano, le mura di mattoncini lo confermano), ma azzeccato per il contesto cittadino.

Menu vastissimo, sia in termini di sostanza (tantissimi tipi di pesce da cui scegliere) che di forma (alla griglia, fritti, in zuppa, con pasta). Prezzo medio delle portate 10 euro (qualità prezzo eccellente considerando la freschezza e la presentazione dei piatti). Ordiniamo. Alcune pietanze sono terminate, tra cui capesante e tartare di tonno: peccato ma buon segno in quanto conferma l’attenzione alla stagionalità ed alla freschezza del pescato. Scopro, appunto, che Milano detiene il mercato ittico più grande e “fresco” d’Italia, essendo il pesce importato direttamente da località marittime come Genova e dintorni per poi essere smistato in tutta la penisola.

Scegliamo:
– carpaccio di tonno
– gamberoni
– pescespada alla griglia
– coda di rospo (preciso, è un pesce:) )

Bottiglia di vino bianco e via! Arriva tutto molto in fretta, qualità ottima, presentazione anche approvata. Il pesce semplice, poco condito, accompagnato da qualche scorzetta di limone ed un pò di rucola. L’assenza di sughi, accostamenti particolari e quant’altro ha contribuito alla positività del mio giudizio: il sapore del pesce deve essere apprezzato nella sua semplicità. Insomma tutto molto buono, tornerò!