Articoli

Osteria Nuvolari

Osteria Nuvolari

Via degli Ombrellari, 10, 00193 Roma RM

Siamo a Borgo Pio, vicino alla maestosità del Vaticano troviamo quest’osteria che da qualche anno fa parlare di sé.

Il locale viene migliorato e reso sempre più confortevole anno dopo anno; allo stesso modo ogni 12 mesi, Osteria Nuvolari, decide di proporre piatti nuovi da inserire, oltre i grandi classici della cucina romana.
La proprietaria infatti ci racconta di come vogliano sempre migliorarsi, mantenendo però intatta la loro identità di : Osteria.
Entrando si percepisce un ambiente accogliente e piacevole, il menù è ben organizzato e di facile visualizzazione, la tavola minimal ma curata.
In fondo un bancone sociale dove dietro troviamo una lavagna con le proposte fuori menù e i vini consigliati al bicchiere e in bottiglia.
Scegliamo, anche se molto combattuti, nel non scegliere un primo piatto questa volta ( la carbonara però ve la consiglio, una tra le più buone e ben eseguite mai assaggiate) e prendiamo:
Antipasti:
  • Maritozzo ripieno di baccalà mantecato.
  • Fiori di zucca ripieni di ricotta e avvolti nella pancetta croccante.
  • Puntarelle fritte con salsa di acciughe.

La cucina è espressa e lascia sensazioni e profumi buonissimi!

Gli ingredienti inutile dire che sono tutti di prima qualità.
Come Secondi:
  • Guancia brasata al vino rosso.
  • Stinco di maiale con pere e prugne.
Osteria Nuvolari

Sono secondi di struttura, realizzati con cotture lente che lasciano le carni morbide e succose.

Il tutto lo abbiamo abbinato con un vino rosso di media intensità:
Aglianico Rocca del Principe, Campania DOP.

Che ne dite, se vi trovate di fronte alla maestosità di San Pietro e vi viene fame, vi fermate?

Prezzo Medio : 35€

Sito Web : CLICCA QUI | All’interno trovate anche il Menù

Autore: Federica – @cibando.mi

Luciano Cucina Italiana

Luciano Cucina Italiana

Piazza del teatro di Pompeo, 18 – Campo de’ Fiori, Roma

Il Re della Carbonara vi conquisterà al primo assaggio!

Il giovane Chef Luciano Monosilio, classe ’84, ha sdoganato la ricetta popolare della cucina romana portandola nell’alta ristorazione ed imponendo così nuove regole.

Si parla di una delle regine della tradizione laziale: la pasta alla Carbonara. Infatti, lo Chef da una stella Michelin ha messo a punto una ricetta infallibile, e per quanto ci riguarda pensiamo gli sia stata assegnata per questo, troppo buona per non fare il bis!

Luciano – Roma

Il locale all’ingresso si presenta come un “antico laboratorio di pasta” rimodernato, dove i clienti potevano comprare la pasta sfusa per poi portarla a casa e prepararla a modo loro.

Chissà che in futuro non si possa davvero tornare alle origini scegliendo di mangiarla in loco oppure portandola via.

Il look delle sale interne è semplice, quasi spoglio, ma nonostante tutto rispecchia i soliti trend modaioli: piante appese al soffitto, lampadine che scendono su tavoli in legno grezzo, sedie vintage rimesse a nuovo e cucina a vista.

Primo sguardo al menù e capiamo subito che qui si comunica tradizione, di fatto lo Chef parla del suo ristorante come un progetto per divulgare la cultura italiana del cibo nel mondo!

Sempre più convinti delle sue capacità ed anche affamati selezioniamo i nostri antipasti.

  • In primo piano: polpette di bollito di manzo fritte (12) – sfiziose ma leggermente secche al palato.
  • In secondo piano: supplì di riso, carne, pomodoro e basilico (2.5 l’uno) – croccanti e con un giusto ripieno di mozzarella filante.
  • Finalmente arriva il piatto che ci ha portato in questo ristorante: sua maestà La Carbonara (15).

Luciano – Le Palais Raffinè

Diversi etti di spaghetti + uovo crudo in abbondanza + guanciale croccante + spolverata di pepe & pecorino = la fine del mondo!

Così abbiamo scoperto una nuova equazione del gusto dove la sola vera incognita è quando tornare a gustarla!

  • Cacio e pepe (12): tonnarello al dente, mantecatura perfetta e sapori ben bilanciati fra loro – anche questa fra le più buone di Roma!

Concludiamo il nostro pranzo domenicale con una torta di ricotta, cioccolato e visciole (7).

  • Una vera e propria cheesecake fredda presentata all’italiana – super buona!

L’unica pecca è nel servizio, ahimè un po’ distratto e caotico, forse dovuto alla confusione generale a causa dell’elevato numero di clienti nonostante fossero le tre e mezza di pomeriggio.

Vorrei concludere dicendo che la cucina romana sarà anche popolare, semplice e considerata un po’ grezza ma la sua veracità secondo me le regala un fascino davvero irresistibile.

Facciamo un riassunto? Cucina romana da 10 e Lode!

Segui Le Palais Raffiné su Instagram e Facebook per scoprire i migliori locali della tua città!

Da Cocco

PIZZERIA / CENA / VEGANFRIENDLY

Da Cocco – Circonvallazione Appia 37 – Roma 

 Da Cocco è una pizzeria che esiste dal 1937, non è un posto fashion né vegano, è la classica pizzeria romana, di quelle che quando entri ti sembra di tornare indietro nel tempo. Tutto è come è sempre stato, è la classica pizzeria di quartiere che non è mai cambiata e per questo punto di riferimento. Ci vai quando quello che cerchi è la “serata in pizzeria” verace, con i classici di sempre: fritti, bruschette e pizze senza fronzoli, come quelle di una volta. 

Vado con una persona non vegana e ordiniamo

  • bruschetta al pomodoro 
  • bruschetta ai carciofi 
  • pizza al gorgonzola e prosciutto 
  • pizza/focaccia alle verdure  
  • un crem caramel 
  • una fetta di anguria   

Prezzo medio : 18 €

Possibilità di ordinare la pizza in formato : NORMALE o GRANDE

Quello che mi piace Da Cocco, è la bontà, la semplicità, ed il gusto di ritrovare l’atmosfera delle pizzerie di una volta. 

Il servizio è veloce ed anche non essendo una pizzeria vegana, cercano sempre di accontentare tutte le mie richiste con grande gentilezza, senza mai farmi sentire “La cliente strana”, come mi è purtroppo accaduto in altri posti.

Sia d’estate che d’inverno hanno i tavoli all’aperto. 


Il fine settimana è meglio prenotare!